domenica 25 ottobre 2015

Baviera: le mete più scenografiche

Per chi è alla ricerca dello perfetta immagine da cartolina (che saranno banali, ma funzionano sempre) queste sono le mete imperdibili in Baviera.

Bamberga è stata la città che forse mi è piaciuta di più. Bellissima la cattedrale, nella scenografica piazza davanti alla Residenz. Dentro alla Residenz stessa invece si trova il bel Giardino delle Rose con vista panoramica sulla città e sulla gotica Abbazia del Monte S. Michele.
Bamberga: Vecchio Municipio e Piccola Venezia
In giro per la Germania è facile imbattersi in varie "piccole Venezie", ovvero vecchi quartieri dei pescatori, dove le case sono costruite direttamente sul fiume. Per la Kleine Venedig di Bamberga il paragone è pur sempre un po' sprecato, ma forse è la più graziosa di tutte, sicuramente quella che ci è piaciuta di più, anche perché abbiamo sbagliato strada e invece della solita vista dal ponte del Vecchio Municipio ci siamo goduti quella frontale direttamente dall'altra sponda, ma anche perché è l'unica dove abbiamo visto veri lavoratori che usano vere imbarcazioni per muoversi. Il Vecchio Municipio, isolotto a cui si accede da due ponti, con una sontuosa facciata in barocchissimo trompe d'oeil e balcone a graticcio è l'immagine da cartolina che rappresenta perfettamente le città della Germania meridionale (e non a caso l'ho usata per aprire i post dedicati a questo viaggio). 
Altre mete cittadine consigliate: la Obere Pfarrkirche, la Parrocchia Superiore, che custodisce una bellissima Assunzione di Maria di Tintoretto e la birreria Schlenkerla, la cui specialità è la birra affumicata, da gustare nel dehor (che passeggini e sedie a rotelle farebbero meglio a raggiungere da dietro, alle spalle della chiesetta adiacente al locale), ma se volete comprare delle bottiglie fatelo al supermercato, il prezzo è la metà di quello proposto in birreria.  


La Residenz di Würzburg
Immagine tratta dal sito ufficiale
Se vi piace l'arte veneziana poi non dovreste perdervi Würzburg. La sua Residenz, una simil-Versailles patrimonio dell'UNESCO, vanta maestosi saloni affrescati da Giovanni Battista e Giandomenico Tiepolo in un tripudio di nuvole, trompe d'oeil e schiere di personaggi fra i più variopinti fra quelli dipinti dai due artisti (che di schiere variopinte si intendevano).
La bella Fortezza di Marienberg domina la città da una collina sull'altra sponda del fiume, da qui si gode di una bella vista su Würzburg e sui colli ricoperti da vigneti. Si perché qui dovete scordarvi la birra bavarese e gustarvi il vino della zona. Consiglio la Weinstube Burgerspital, in centro città; la signora che ci ha servito parlava un buon italiano e ci ha guidato nella scelta dei vini per accompagnare i buoni piatti locali.

Giardini di Linderhof
La regina di tutte le vedute scenografiche è Neuschwainstein, appollaiato sul suo sperone di roccia e dalle svettanti torri disneyane. E anche le vedute DAL castello e i suoi dintorni non scherzano, col castello di Hohenschwangau, i laghi e le montagne, magari incorniciate da qualche goticheggiante trifora. Se questo è la più scenografica delle follie volute da Ludwig II non bisogna dimenticare le altre sue residenze in giro per la Baviera, che l'eccentrico re andava in brodo di giuggiole per le vedute romantiche, meglio se accompagnate da sfarzo barocco. Io ho visitato Linderhof, il cui "castello" è un piccolo scrigno dalle poche, pompose stanze, incorniciato da giardini compulsivamente geometrici, a loro volta circondati da un grande parco che nasconde otto padiglioni, dal gusto vagamente pacchiano, che spaziano dallo stile moresco alla capanna di Hunding, quella dove si svolge il primo atto della Valchiria di Wagner. Il più famoso dei padiglioni è però la wagneriana Grotta di Venere, ispirata al Tannhäuser: è forse la cosa più kitsch al mondo dopo Las Vegas, ma piace un sacco. 

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